UN CASO DI MORGAGNI

CHI ERA IL MORGAGNI?

Il grande scienziato medico anatomista Giovanni Battista Morgagni nacque a Forlì il 25 febbraio 1682, studiò a Bologna con Valsalva e insegnò quasi tutta la vita a Padova, dove morì il 5 dicembre 1771 e fu sepolto nella chiesa di S. Massimo. Famoso in tutto il mondo già in vita, autore di numerose scoperte sul corpo umano. Ospedali, piazze, monumenti e vie comunali sono a lui dedicate, ma, a parte chi è del settore, il resto non sa bene chi fosse.

Per giunta, poco noto è il suo contributo in qualità di consulente medico-legale del Magistrato di Sanità della Serenissima, le cui perizie sono molto interessanti per gli svariati aspetti della sanità pubblica e per il peso della perizia medica nei processi.


LA COMMEDIA

Questa commedia, scritta da Serena Piccoli dopo varie ricerche su testi presso l'università di Padova e la biblioteca di Forlì, vuol proprio diffondere la conoscenza di Morgagni in tutte le sue sfaccettature: non solo l'anatomista, ma anche il medico legale, l'uomo di scienza.

Ecco perché già dal titolo l'autrice pone l'accento su uno dei tanti casi per cui fu richiesta la sua perizia dalla Repubblica Serenissima: una moglie chiede l'annullamento del matrimonio per presunta impotenza del marito. (La commedia prende spunto dal caso ben documentato nel libro "Giovan Battista Morgagni - Perizie medico-legali" a cura di Valentina Gazzaniga e Elio De Angelis, Carocci editore, Bologna, 2000)

Tra divertenti gag e altre scene più riflessive del Morgagni con il suo collega, Gian Domenico Santorini, e la figlia suora, il pubblico viene a conoscenza di vari aspetti della sua ricca vita (lo studio giovanile a Bologna, l'insegnamento a Padova, le scoperte, la fama mondiale), della sua personalità (il credo scientifico versus la fede religiosa) e dell'importanza fondamentale che ha ricoperto e che tuttora ricopre.

La commedia è volutamente stata scritta anche, e non solo, per divertire il pubblico, che spesso - in un cattivo luogo comune - tratta con distacco le opere teatrali monografiche sui grandi del passato, credendole noiose, difficili e lontane da loro.

Per evitare questo effetto, opposto alla volontà dell'autrice, Serena Piccoli ha inserito anche toni comici, immaginando che i coniugi fossero due contadini alle prese con il tribunale della Repubblica e i suoi medici-legali, rendendoli - al pari del Morgagni - protagonisti della commedia.


Lo spettacolo è prodotto e messo in scena dalla Compagnia Teatrale La Betonica, in scena vi sono Alberto Moni, Martina Ometto, Ettore Cafagna, Vittoria Lobascio, Marco Paganelli e, voce fuori scena, Serena Piccoli. Ha inserti musicali del '700 (registrati), è per un'ampia fascia di pubblico, dura un'ora e può essere fatto sia all'interno che all'esterno.  

Trailer di "un caso di Morgagni" (Youtube)

PHOTO GALLERY (20.07.2018)